Borg McEnroe, diretto da Janus Metz con protagonisti Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf, racconta uno degli apici del confronto che vide contrapposti questi giganti del tennis fra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80: la finale di Wimbledon 1980, con Borg a giocarsi la possibilità di conquistare il trofeo per la quinta volta di fila. Il racconto condotto da Metz ripercorre lo sviluppo del torneo, soffermandosi per i primi tre quarti del film più sulla definizione dei personaggi che nella narrazione delle partite che li portarono in finale. Borg e McEnroe, all’apparenza due figure diversissime, nel loro essere persone dietro il personaggio mostrano caratteri quasi simili; un vissuto diverso caratterizzato da una stessa fame di affermazione, di riconoscimento attraverso il risultato.
