Dopo una lunga attesa, Star Wars Episodio VII è ormai parte dell’universo conosciuto, un universo che, come sottolinea Chris Taylor, è stato conquistato da Guerre Stellari, un fenomeno ultra-trentennale, entrato ormai a far parte del bagaglio culturale di quasi ogni abitante del pianeta.
Proprio da questa considerazione parte Taylor, informandoci di come Episodio IV sia stato il primo film al mondo ad essere stato editato persino in lingua Navajo, stabilendo per la saga un ennesimo primato. Se il fatto in sé potrebbe essere considerato una mera curiosità, diventa per l’autore lo spunto dal quale ricostruire la storia del fenomeno Star Wars. Parliamo volutamente di fenomeno, anziché di saga, perché Taylor dà conto in questo libro di tante diverse declinazioni assunte da Star Wars, soprattutto in termini di seguito: l’autore ci parla infatti della 501st Legion, che raccoglie sotto la sua egida gli Storm Troopers sparsi per il mondo, dei collezionisti, dei costruttori di riproduzioni di R2D2, dei fan di ogni tipo e natura, costruendo una vera galassia di declinazioni di una passione comune, così forte da essere assimilabile ad una vera religione.
Naturalmente, tanti capitoli di questo corposo libro, edito in Italia da Multiplayer.it Edizioni, sono dedicati a George Lucas e alla genesi dei film, ma non mancano approfondimenti su altre figure chiave che hanno avuto un ruolo nello sviluppo del più grande e variegato universo narrativo della nostra epoca.
Il libro, come detto, è decisamente corposo: si tratta di un volume di 476 pagine più l’appendice fotografica e l’indice analitico. Nel corso di 29 capitoli Taylor espone in modo chiaro e ricco di dettagli tutti gli argomenti affrontati, e si tratta di una mole impressionante, non lesinando su ricordi ed emozioni personali. Se i contenuti sono ricchissimi, la prosa dell’autore è chiara e la lettura scorrevole, sebbene a volte si senta la mancanza di un guizzo in un’esposizione complessivamente fin troppo piana.
Come Star Wars ha conquistato l’universo è un libro che non può mancare nelle librerie dei fan di Guerre Stellari, ma rappresenta un ottimo approfondimento anche per gli appassionati di cinema in generale e per tutti quelli che si interessano di transmedialità e crossmedialità: Star Wars rappresenta infatti il più importante ed esteso esempio di queste modalità di sfruttamento di un universo narrativo e gli approfondimenti sulle svariate declinazioni narrative e ludiche del brand che è possibile trovare nel libro valgono decisamente l’impegno di leggerlo.