Personaggio interessante, Gian Piero Milanetti, figura cross mediale di un genere particolarissimo, che intreccia la ricerca storico-scientifica con la passione per la musica, raccontando storie dimenticate dai più, riportando ai giusti onori della cronaca le eroiche e brevi vite delle aviatrici sovietiche durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Le streghe della notte” è il titolo del volume che Milanetti ha dedicato a questa avvincente pagina della storia dell’aviazione, che vede, all’indomani dell’invasione della Russia sovietica da parte della Germania nazista, la creazione di 3 reggimenti di aviazione composti da aviatrici volontarie, chiamate al fronte da un amor patrio e un coraggio certamente non inferiore a quello di tanti compagni uomini.
Fra i 3 reggimenti, il 586, il 587 e il 588, è quest’ultimo ad aver colpito Milanetti al punto di voler raccontare nel dettaglio la storia delle aviatrici russe, componendo un volume di grande precisione documentale e ricchissimo di fotografie. Per reperire tanto le informazioni che le immagini, l’autore non si è fatto remore ad investire tempo, passione e denaro in diversi viaggi che hanno avuto come meta i luoghi delle battaglie, i campi e i paesini fra Russia e Ucraina che all’epoca rappresentarono lo scenario nel quale le streghe della notte compivano le loro imprese. Il 588 era un reggimento di bombardamento notturno, i cui membri, tutte donne sui vent’anni, si lanciavano in missioni al limite del suicida, a bordo di Polikarpov Po-2, vecchi e pesanti aerei in tela e legno, così lenti da essere difficilmente inquadrabili nei mirini dei molto più avanzati caccia tedeschi, ma al contempo facilissime prede della contraerea nazista. Nonostante i limiti dei loro mezzi, le streghe della notte seppero meritarsi il rispetto di compagni e nemici, dimostrando capacità a volte molto superiori a quelle dei colleghi maschi, e un’abnegazione e dedizione alla causa che le portò a sopportare anche intere notti di missioni, con un monte ore di volo impressionante in senso assoluto, non solo in relazione al loro essere donne.
LE STREGHE DELLA NOTTE: GIAN PIERO MILANETTI FRA STORIA DELL’AVIAZIONE E MUSICA
Se il libro “Le streghe della note” riesce a dar conto della storia di queste Eroine di Russia, è con la musica che Milanetti ha potuto dare voce all’emozione che palesemente le aviatrici sovietiche hanno saputo risvegliare in lui. Dolci melodie si fondono con la malinconia e l’orgoglio di volti di donna che le note di Milanetti sanno rievocare in tutte le loro sfaccettature, nel loro essere temibili combattenti e al contempo ragazze nel fiore degli anni, a volte morte in modi spaventosi senza neanche il conforto di aver vissuto il primo amore.