L’esordio come regista di Fausto Brizzi, già sceneggiatore dei “successi” degli ultimi anni della premiata ditta Boldi – De Sica, è un film che si discosta notevolmente da tali lavori per calarsi nel filone di film nostalgico-adolescenziali, come possono essere ad esempio “Che ne sarà di noi”di Giovanni Veronesi o “Come te nessuno mai” di Gabriele Muccino, con un’evidente strizzata d’occhio a serie tv come “I ragazzi della 3° C”.