Dopo aver rivoluzionato l’immagine cinematografica di Sherlock Holmes, per altro riavvicinandola per certi versi all’originale idea di Arthur Conan Doyle, Guy Ritchie recupera una figura fondamentale dell’epica inglese come Re Artù, rifondandone il mito su presupposti decisamente altri rispetto alla classica interpretazione. King Arthur – Il potere della spada ci presenta un mix tra due miti: Camelot e Robin Hood.
