Ispirato al romanzo Tod und Mädchen: Egon Schiele und die Frauen di Hilde Berger, Egon Schiele è sceneggiato dalla stessa Berger insieme al regista Dieter Berner. Il pittore è una delle figure cardine dell’espressionismo austriaco: provocatorio, scioccante; per l’epoca in cui visse, la sua concezione artistica era estrema, al limite dell’inaccettabile.
Il film ci presenta Schiele (Noah Saavedra) come un giovane affascinante, dotato di una grande capacità di seduzione, attratto dalle donne e dal corpo femminile, senza il minimo freno inibitore, neanche per quanto riguarda l’età dei soggetti ritratti.