Un capolavoro di animazione. E’ l’unico modo per definire quest’ ultima fatica della Warner Bros., un film il cui comparto tecnico è ineccepibile, talmente bello da far impallidire “Cars” della Pixar.
I colori, la fluidità delle animazioni, il fotorealismo di animali e paesaggi (le foche e le orche oltre ai pinguini e soprattutto fate caso a ghiaccio e acqua…Sbalorditivi!), tutto è talmente ben realizzato da lasciare stupiti non solo all’inizio, ma durante tutto il film, al punto che io stesso mi sono sorpreso di essere a volte più interessato alla resa grafica che alla storia! Sarebbe però stata una profonda delusione se la qualità di questo prodotto si fossero fermate all’estetica, quindi vediamo come alla Warner hanno provato a raccontare una storia all’altezza dei mezzi messi in gioco. Una comunità di pinguini imperatori vive in una sperduta landa fra i ghiacci dell’Antartide e conduce la propria vita secondo le sue antiche tradizioni, fra le quali quelle del corteggiamento affidato al canto.