L’esordio alla regia di Kim Rossi Stuart dà come risultato un bel film, intenso, duro, da alcuni addirittura indicato come una sorta di ritorno al neo-realismo. Senza avventurarsi in definizioni e inquadramenti difficili e non strettamente necessari, bisogna riconoscere la maturità di Rossi Stuart nell’affrontare in maniera non banale la storia dei rapporti, degli scontri e delle difficoltà di una famiglia disagiata dei giorni nostri.
