AD ASTRA: LA RECENSIONE

L’universo fisico e quello interiore. Non potrebbero esserci contesti più distanti, eppure guardare le stelle induce sempre nell’essere umano una riflessione su se stesso e sullo spazio dai confini insondabili.

Per Roy McBride (Brad Pitt), protagonista di Ad Astra di James Gray, è il rapporto con il padre Clifford (Tommy Lee Jones) il punto fisso intorno al quale ruota tutta la vita. Partito per una missione leggendaria, il progetto Lima destinato a uscire dai confini dell’eliosfera per indagare l’universo senza alcuna interferenza prodotta dalla nostra stella, Clifford non ha mai più fatto ritorno né trasmesso nulla, facendo perdere le proprie tracce nei pressi di Nettuno.

CONTINUA