E insomma, questo è il periodo dei film molto attesi che si rivelano delusioni più o meno ampie… Nello specifico parlo di “Into the wild”, ultima fatica di Sean Penn, con protagonista l’ottimo Emile Hirsch, una specie di mix fra Leonardo DiCaprio e Brian Austin Green, un attore che mi sembrava di aver già visto ma non ricordavo dove, finché una mia amica non ha tirato fuori, oltre ad Alpha Dog che non ho visto, un film semisconosciuto come “La ragazza della porta accanto” (per il quale, chissà perché, mi ero soffermato più sulle avvenenti forme di Elisha Cuthbert che sul nostro fanciullo…!)…