Nelle serie tv americane il ritrovamento di un cadavere in un pozzo segna l’inizio di un’indagine, con i rilievi della scientifica, le ipotesi dei detective, la ricerca di un responsabile. Ma in una zona rossa del Kosovo, a ridosso della fine della guerra, un evento del genere rappresenta qualcosa di totalmente diverso: un problema serio di approvvigionamento per la popolazione, una questione di responsabilità fra autorità locali ed internazionali. Per il regista Fernando Leon de Aranoa un modo per raccontare i drammi della guerra senza sparare un solo colpo.
