Concepito a partire da una traumatica esperienza diretta, Anamnesi è praticamente un “one man show” che l’autore e attore Marco Bianchini mette in scena mescolando ricordi personali, di parenti e amici, cartelle cliniche, dati medici e riferimenti religiosi e storici. Il risultato di questo apparente guazzabuglio di elementi è uno spettacolo accattivante, che al pari dei contenuti mescola registri e toni, creando una continua alternanza fra serio e faceto, fra ironico e drammatico, ottenendo nel complesso un’intelligente satira, intesa alla latina come appunto spettacolo vario e composito.
