Per una serie di sfortunate coincidenze, fra caso ed errore umano, un enorme treno merci che trasporta alcune sostanze pericolose ed estremamente infiammabili, insieme a migliaia di tonnellate di carburante, inizia una folle corsa senza conducente. Le autorità si attivano subito, bloccando il traffico ferroviario e cercando di risolvere una situazione che minaccia di diventare uno dei peggiori disastri della gloriosa storia americana del trasporto su rotaia. Quello stesso giorno un novellino (Chris Pine) assume il ruolo di capotreno di un convoglio che lo vedrà a bordo insieme ad un macchinista veterano (Denzel Washington). Quello che dovrebbe essere un tranquillo primo week-end di lavoro si trasformerà in una corsa contro il tempo all’inseguimento del treno fuori controllo.
Tag: tony scott
Recensione di Dejà Vu
Dopo “Man on fire”, Tony Scott e Denzel Washington tornano a lavorare insieme in un film che potrebbe rientrare nella categoria dei “fanta-thriller-action-movie”, prospettando fantascientifiche opzioni per la lotta al terrorismo e in generale alla prevenzione di crimini e sciagure varie.
La trama è quanto meno complessa, seppur da un certo punto in poi ampiamente prevedibile nel suo sviluppo. Senza rovinare eccessivamente la sorpresa a chi vorrà andare a vederlo, basti sapere che il tutto ha a che fare con la possibilità di guardare indietro nel tempo e dunque intervenire sul passato stesso, con tutte le conseguenze che da questo intervento derivano o potrebbero derivare…
Recensione di Domino
Il nuovo film di Tony Scott è una storia basata sulla vera vita di una persona conosciuta direttamente dal regista, la cacciatrice di taglie Domino Harvey, una vita vissuta sempre al limite e conclusasi a causa di un eccessivo uso di farmaci.
Domino ci viene presentata, in una sorta di panoramica della sua vita, come un’adolescente che non ha superato bene il trauma della morte del padre, star del cinema; una ragazza che vive con una madre molto attenta alle apparenze e un patrigno miliardario, i quali le offrono una vita di lussi e agi che lei però rifiuta, inizialmente non conformandosi agli schemi, in seguito scegliendo di vivere la vita del bounty hunter, che le consente una serie di eccessi sempre al riparo dalla legge.