Recensione de I Mercenari
Il fascino di un certo tipo di cinematografia, fatta di muscoli, pallottole e tante, tante esplosioni è “duro a morire”: mette a nudo il lato più istintivo e ferale dell’uomo, e regala ogni volta un paio d’ore di intrattenimento politicamente scorretto, una continua ed esaltante applicazione della più ferrea legge del (molto) più forte, condita da battute di un’ironia che solo i veri duri sanno esprimere al meglio. Anche se nuove figure si affacciano dal grande schermo per ereditarne i ruoli, i veri trascinatori del genere sono così noti da essere entrati nell’immaginario collettivo e si sono (quasi) tutti raccolti in I Mercenari, vera summa dell’action movie di vecchia scuola
A mio giudizio i film migliori di Stallone, escludendo gli scontatissimi Rambo & Rocky, sono:
1) Cop Land: Qui Stallone decide di fare il modesto, e si mette nei panni di un grassoccio sceriffo di provincia, con dei colleghi corrotti che credono di potergliela fare sotto il naso. L’ hanno sottovalutato: lui si accorge delle loro losche trame e cerca di fargliela pagare. Il bello é COME decide di fargliela pagare: non imbracciando un mitra e riempiendoli di piombo come farebbe Rambo, ma usando il cervello. Qui Stallone non é l’ impetuoso Achille, ma l’ astuto Ulisse. Davvero una grande prova d’ attore, oltre che un grande film nel suo complesso.
2) Cobra: Quando ho nostalgia degli anni 90, mi guardo una puntata di Beverly Hills 90210. Quando ho nostalgia degli anni 80, mi guardo Cobra. Questo film fotografa perfettamente le atmosfere di quegli anni, fin dalla scena iniziale nel supermercato. Ovviamente ci sono tanti altri dettagli che lo rendono indimenticabile: l’ alchimia tra i 2 protagonisti (infatti stavano insieme anche nella vita), il senso di tragedia incombente che permea molte scene e una sceneggiatura davvero ottima per gli standard degli action movies.
3) I falchi della notte: Il guaio di molti film d’ azione é la mancanza di antagonisti all’ altezza. Spesso il protagonista ammazza decine di cattivoni, ma sono tutti insignificanti: nessuno di loro sembra davvero in grado di sconfiggere il buono, e la loro presenza é un mero pretesto per giustificare i fiumi di sangue che presto o tardi cominceranno a scorrere. I falchi della notte é uno dei pochi action movies dove, riguardo agli antagonisti, si decide di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità: invece di cento cattivi scialbi, qua ce n’é uno solo, ma é così inquietante e pericoloso che te la fai addosso solo a guardarlo. In questo film Rutger Hauer riesce nell’ impresa di rubare la scena a Stallone.
Menzione speciale per D – Tox, dove Stallone si ritrova isolato in una location da incubo, e per un colmo di fortuna deve dividere l’ ossigeno con uno sconosciuto e sfuggentissimo serial killer.
"Mi piace""Mi piace"