Todd Phillips, anche co-sceneggiatore di Joker insieme a Scott Silver, costruisce un racconto originale della genesi del personaggio: lavorando su diversi livelli, articola una storia di perdizione individuale che è anche una lucidissima critica dei nostri tempi, un j’accuse scritto col sangue per denunciare una degenerazione universale. Difficile trovare debolezze in un film che sembra vantare solo punti forti: la sceneggiatura riesce ad arricchire un personaggio già scandagliato da grandissimi autori; ammicca al fumetto, lo cita, lo distorce, crea allusioni, sporca e glorifica il mito fondativo dello stesso Batman e del rapporto con la sua nemesi.
